Nell’ambito dei disturbi comportamentali, il metodo ABA, ad oggi, rappresenta l’unico intervento educativo rivolto ai bambini autistici considerato davvero efficace dalla letteratura scientifica internazionale. 

Trent’anni di ricerca hanno dimostrato l’efficacia di tale metodo nella riduzione di comportamenti disfunzionali a favore di comportamenti socialmente appropriati. In questo articolo approfondiremo il metodo ABA soprattutto nell’approccio all’autismo.

COS’È IL METODO ABA E QUANDO SI APPLICA

L’ABA è l’acronimo di Analisi Applicata del Comportamento che analizza le problematiche relative ai disturbi del comportamento e alle difficoltà incontrate dai bambini nel rapportarsi con l’ambiente circostante. Nello specifico, l’approccio ABA permette di trovare soluzioni adatte a tutti i soggetti, da quelli gravemente disabili a quelli molto intelligenti, sia giovanissimi che anziani, sia in programmi istituzionali controllati sia in situazioni di gruppo meno strutturate, tramite il metodo scientifico. 

La sua efficacia sta nel ridurre i comportamenti disfunzionali e nel migliorare e aumentare la comunicazione, l’apprendimento e i comportamenti socialmente appropriati. Si va dalle semplici abilità motorie alla soluzione di problemi complessi. Le aree in cui questo tipo di interventi sono maggiormente utilizzati sono l’educazione, il servizio sociale, l’assistenza, la psicologia clinica, la psichiatria, la psicologia di comunità, la medicina, la riabilitazione, gli affari, la gestione aziendale e lo sport. 

Gli studi hanno comunque dimostrato che l’utilizzo del metodo ABA ha avuto un successo maggiore nei bambini con disturbo autistico, tanto da essere considerato uno degli approcci più efficaci dalla letteratura scientifica internazionale.

CHI SI OCCUPA DELL’APPROCCIO ABA E A CHI SI RIVOLGE?

Lo scopo del metodo ABA mira a ridurre le abitudini comportamentali problematiche e disfunzionali attraverso la costruzione di rituali comportamentali adattivi. Diagnosticare le disfunzioni, quindi, aiuta la prognosi e dà la possibilità di ottenere maggiori benefici con il trattamento adeguato. Secondo gli studiosi l’età migliore per iniziare il trattamento dei bambini è intorno ai 3-4 anni. È importante, quindi, la funzione preventiva della famiglia e della scuola. 

Anni di studi hanno portato gli Analisti del Comportamento a ritenere che non ci sia alcuna differenza, in termini di processi di apprendimento, fra un bambino che si sviluppa normalmente e un altro che presenta nel crescere alterazioni dello sviluppo cognitivo e disturbi del comportamento. Quindi è possibile insegnare le stesse cose ai bambini con autismo così come ogni altro bambino, ma solo attraverso un programma individuale (scopri cos’è il PEI in ottica ICF) che scomponga le attività da complesse a semplici, che stimoli la motivazione e che utilizzi approcci scientifici.

CORSO ABA, PARTECIPA AL SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO

I programmi ABA vengono supervisionati e strutturati da psicologi con specifica preparazione in ambito comportamentale, insieme agli educatori formati a proseguire nel programma, alla scuola e alla stessa famiglia del bambino. Maggiore sarà la capacità di collaborazione tra queste forze in atto, maggiore sarà il risultato ottenibile. Infine, la precocità e l’intensità dell’intervento, oltre alle capacità linguistiche e cognitive di partenza del bambino, completeranno il quadro, favorendo anche l’inclusione scolastica.

Le nuove tematiche e gli approcci progettuali serviranno a coloro che intendono acquisire una formazione specifica e/o che operano già nel settore e quindi docenti, dirigenti, coordinatori didattici, educatori e operatori dell’infanzia. A tal proposito, scopri come diventare Operatore dell’Infanzia e i possibili sbocchi lavorativi. 

COSA IMPARERAI AL SEMINARIO SUL METODO ABA?

Il principio sul quale è impostato l’ABA è quello del rinforzo, utilizzato per sviluppare nuovi apprendimenti e per consolidare o ridurre determinati comportamenti. L’obiettivo del corso è di aumentare la conoscenza e la competenza nell’ambito delle sfere psicologiche e comportamentali attraverso strategie educative speciali rivolte all’inclusione per poter lavorare nell’ambito dell’inclusione delle persone con disabilità e ritardi socio-cognitivi, in contesti scolastici ed extrascolastici.

Saranno proprio questi i temi che verranno sviscerati nel corso del seminario  “Autismo e Approccio ABA” con il Dott. Elpidio Cecere, docente di Psicologia, Disabilità e Autismo, tutor riabilitativo ABA, educatore, nonché autore del famoso libro “Dall’altra parte dell’etichetta”. 

Il  nostro obiettivo è formare nuove figure professionali che possano ampliare le proprie conoscenze e migliorare le competenze per essere sempre all’altezza delle sfide che chi lavora nel mondo dell’infanzia affronta quotidianamente. 

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