Le nuove sfide degli enti del Terzo Settore
9 Settembre 2020 2021-02-03 12:18Le nuove sfide degli enti del Terzo Settore
Le nuove sfide degli enti del Terzo Settore
Nonostante il positivo impatto delle imprese sociali nella società, queste ultime fanno ancora molta difficoltà a svilupparsi a pieno. Una delle principali cause è sicuramente la mancanza di visibilità, che ha come risultato la scarsa consapevolezza riguardo gli impatti positivi che le imprese sociali generano sul territorio e sulle vite delle persone.
La mancanza di consapevolezza è data, sicuramente, dalla scarsa educazione su questa tematica. Sebbene inizino a comparire percorsi formativi di elevata qualità, per ora il tema della social economy è totalmente assente nelle aule scolastiche. Ciò nel tempo ha portato a una maggiore difficoltà nella ricerca di staff e manager altamente qualificato. Infatti, la mancanza di una formazione specializzata è uno dei motivi per cui gli enti del terzo settore non riescono a competere contro i business classici.
Un’altro punto di caduta è dato dallo scarso sviluppo di reti di supporto e di tavoli tecnici che forniscano servizi adeguati allo sviluppo di business sociali. Questi servizi possono spaziare dalla pianificazione strategica ai servizi di co-progettazione per partecipare a tutte quelle fonti di finanziamento idonei a finanziare le imprese sociali.
Anche l’accesso alle fonti di finanziamento è sicuramente un problema cruciale che colpisce gli Enti del Terzo Settore e più in generale tutti gli attori della social economy. Spesso le realtà no-profit hanno difficoltà ad avere le stesse opzioni di finanziamento riservate normalmente alle imprese convenzionali. Riguardo questa problematica nuove soluzioni sono in fase di sviluppo e proprio in tal senso, con InRete, che propone una gestione partecipata e sinergica, è possibile finanziare le proprie idee innovative attraverso i bandi più adatti alle esigenze aziendali.
Cosa si può fare per vincere queste sfide?
Sicuramente è necessario migliorare la visibilità delle imprese sociali e di tutte le organizzazioni dell’economia sociale attraverso una migliore promozione ma la sfida più urgente è sviluppare programmi formativi di alto spessore al fine di accrescere le competenze specifiche dei team e dei manager di domani.
In questo senso, in Europa, enti appositi hanno già condotto molti studi e ricerche che stanno finanziando importanti programmi di supporto all’educazione come UnLtd, il quale collabora con il 40% delle università inglesi per favorire la creazione di una cultura di imprenditoria sociale e renderli capaci di fornire supporto al personale e agli studenti che desiderano avviare un’attività di impresa sociale.
In fine, è importante sottolineare quanto sia importante il coinvolgimento di volontari, lavoratori e donatori in questi tipi di organizzazioni per favorire il processo democratico e la creazione di capitale sociale. Questo tipo di inclusione aiuta a sviluppare forti legami con il territorio e le comunità di riferimento.
Scopri cosa possiamo fare per te, richiedi informazioni.
Cerca
Articoli più letti
- Intelliform per il sociale: 100% di tirocini attivati nel Comune di Agira
- Il Mediatore Culturale: una figura professionale dalle molteplici sfaccettature
- Tutor DSA: un aiuto fondamentale per le famiglie
- RBT e ABA: Aiuto e sostegno per i bambini con disturbi autistici
- Corso RBT: ecco chi è il Tecnico del Comportamento Certificato
Tag più letti